La maggior parte degli indici europei scambia in leggero rialzo questo giovedì prima della sessione americana, con il Dax che attualmente guadagna lo 0.25%, il Cac40 lo 0.69% e ‘Eurostoxx lo 0.56%.
Il sentiment degli investitori continua a migliorare dopo il forte recupero di ieri delle borse americane che avevano iniziato la giornata in forte negativo e che hanno recuperato sostanzialmente tutte le perdite dopo l’apertura del cash. Il forte recupero ha anche coinciso con l’annuncio del tasso di interesse della BOC, che come previsto ha alzato i tassi di 25 pb. Nella successiva conferenza stampa tuttavia è stato chiaramente specificato che la banca sta iniziando a pensare ad una pausa nella politica monetaria restrittiva, e gli investitori hanno iniziato a chiedersi quindi se questo possa essere un preludio di quello che farà la FED nel prossimo meeting.
Per la giornata di oggi invece il focus degli investitori si sta spostando sui dati chiave americani. In particolare, verrà rilasciato quello relativo al PIL del quarto trimestre, visto in ribasso al 2.6% contro il 3.2% della rilevazione precedente. A tal proposito, secondo le previsioni degli analisti, l’economia USA dovrebbe crescere in totale quest’anno del 2.1%, ben al di sotto del 5.9% del 2021 e del 2.3% del 2019 (pre Covid). La cosa interessante sarà ora vedere i dati del 2023, dove dovrebbero manifestarsi tutti gli effetti del più grande e rapido rialzo dei tassi della storia della FED.
Altrove, il gold ha raggiunto la soglia chiave dei 1950 dollari l’oncia, dalla quale potrebbe iniziare un leggero storno per poi provare l’ultimo allungo verso i 2000.
Per quanto riguarda il calendario economico, nella iornata di oggi sarà importante seguire le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e i principali ordinativi di beni durevoli negli States (oltre al PIL già ricordato).
L’EURUSD continua a salire e scambia al di sopra del supporto intraday più critico, il D-1 POC. Al di sotto di esso, un’area di supporto più importante è quella compresa tra la soglia di 1,0871 e la W-1 VAH. Al contrario, l’area di resistenza intraday più significativa è il LVN annuale. Da un punto di vista tecnico, finché i prezzi rimarranno al di sopra del supporto, lo scenario più probabile è una continuazione verso il LVN. Un breakout al rialzo del LVN potrebbe portare i prezzi verso l’HVN annuale. D’altro canto, un breakout al ribasso del D-1 POC potrebbe portare al supporto più critico sottostante.
Principali aree di supporto intraday dove ricercare opportunità long in caso di pattern candlestick rialzisti o opportunità short in caso di pattern candlestick ribassisti: 1.0899, 1.0871-1.0859, 1.0830-1.0822.
Principali aree di resistenza intraday dove ricercare opportunità short in caso di pattern candlestick ribassisti o opportunità long in caso di pattern candlestick rialzisti: 1.0945, 1.0992.
L’S&P500 ha registrato ieri un’enorme ripresa a V, recuperando tutte le resistenze significative. Questo è un segno che i venditori non sono ancora in grado di prendere il controllo del mercato. Per quanto riguarda oggi, il supporto più critico è l’area tra la W-2 VAH e la W-1 POC. Altri supporti importanti sono il 3987 (la linea blu tratteggiata sul grafico) e il 3972. Da un punto di vista tecnico, finché i prezzi si mantengono al di sopra del supporto primario, la prospettiva più probabile è la continuazione del rialzo verso il LVN intorno alla soglia di 4054. Al contrario, una rottura al ribasso del supporto potrebbe portare l’indice vicino ai minimi di ieri.
Principali aree di supporto intraday dove ricercare opportunità long in caso di pattern candlestick rialzisti o opportunità short in caso di pattern candlestick ribassisti: 4018, 4000-3999, 3987, 3972.
Principali aree di resistenza intraday dove ricercare opportunità short in caso di pattern candlestick ribassisti o opportunità long in caso di pattern candlestick rialzisti: 4054.
POC= Point of Control
VAH= Value Area High
VAL= Value Area Low
LVN= Low Volume Node
HVN= High Volume Node
W-1= settimana precedente
W-2= due settimane fa
W-3= tre settimane fa
D-1= giorno precedente
D-2= due giorni fa
D-3= tre giorni fa