Photo - Jasper Lawler
Jasper Lawler Market Strategist, CMT
Aggiornamenti Settimanali di Mercato, Analisi | Marzo 17, 2023

The Week Ahead 20 -24 Marzo: incombe una nuova crisi del sistema bancario?

Benvenuti al nostro appuntamento settimanale sull’analisi dei mercati.

Performance delle coppie valutarie

Performance dei 5 giorni a partire dal 16 Marzo 2023, 11:30 GMT.

Source: finviz.com

10 eventi rilevanti della scorsa settimana

Nel caso ve li foste persi…

Credit Suisse crolla del 25% in un solo giorno. La notizia che il più grande investitore, la Saudi National Bank, aveva negato ulteriori iniezioni di capitale ha sollevato timori per il futuro della banca. Un prestito della BNS ha però ripristinato la fiducia, facendo balzare le azioni.

La BCE ha alzato i tassi di interesse di 50pbs. Ciò che sta per accadere è meno certo ora rispetto a quanto lo fosse una settimana fa. La disfatta del settore bancario solleva interrogativi sulla possibilità che la BCE possa aumentare ulteriormente i tassi.

Meta taglia altri 10.000 posti di lavoro. Questo è il secondo round di massicci tagli di posti di lavoro poiché la piattaforma di social media si sta concentrando sulla riduzione dei costi e sull’efficienza. Il prezzo delle azioni è balzato del 7% a seguito dell’annuncio.

SVB crolla. La sedicesima banca più grande degli Stati Uniti, i cui clienti erano principalmente start-up tech, è letteralmente crollata, facendo intervenire la Fed ed il Tesoro al fine di garantirne i depositi dei correntisti.

L’inflazione core statunitense aumenta inaspettatamente. L’headline CPI è calato al 6% su base annua, come poi previsto, ma il CPI core è aumentato dello 0.5% su base mensile, rispetto allo 0.4% di gennaio.

Uber in rialzo a seguito di una sentenza giudiziaria. La mossa vedrebbe una maggiore attenzione sulle attività di ride-hailing e di food delivery, che sono tuttora in crescita, mentre il comparto di trasporto merci è in palese difficoltà. Il prezzo delle azioni è balzato del 3% alla notizia.

Il petrolio è sceso sotto i $70. Il petrolio è scivolato ai minimi di 15 mesi poiché i timori di una crisi finanziaria, combinati con un massimo di 18 mesi negli accantonamenti, hanno oscurato l’ottimismo della riapertura cinese.

Bitcoin è ora sopra i 25k. Bitcoin, spesso considerato un’alternativa al sistema bancario tradizionale, questa settimana ha registrato un rally poiché alcune banche hanno vacillato nel mantenere la fiducia dei clienti.

Il prezzo del titolo GE è balzato ai livelli più alti dal 2018. GE ha in previsione che il business dell’aviazione riuscirà a crescere di almeno due cifre fino al 2025.

Baidu cala ai minimi di 8 settimane. Il prezzo delle azioni è calato dopo che la Repubblica Popolare ha svelato il suo ChatGPT in lingua cinese chiamato Ernie bot, avvertendo in anticipo di eventuali carenze.

Chart of the Week

Source: All Star Charts

I prezzi del petrolio sono in rialzo di oltre l’11% dalla scorsa settimana, poiché i timori di una crisi finanziaria globale, che danneggerebbe l’outlook della domanda per la commodity, hanno oscurato l’ottimismo sulla ripresa economica cinese.

La IEA e l’OPEC hanno rivisto al rialzo l’outlook per la domanda facendo menzione della riapertura cinese, ma gli investitori sono preoccupati per il rallentamento dell’economia globale e per gli elevati livelli di giacenze.

Questa settimana il petrolio è sceso sotto i $70 ai minimi di 15 mesi. Il grafico mostra che il petrolio potrebbe riscontrare difficoltà a superare i massimi del 2018.

5 Hot Topic da monitorare nei prossimi giorni

1. Decisione sui tassi della Fed
Mercoledì 22 marzo la Federal Reserve annuncerà la sua scelta di politica monetaria. Le aspettative riguardo gli aumenti dei tassi hanno oscillato furiosamente nelle ultime settimane. Solamente una settimana fa, il mercato scontava una probabilità del 78% di un aumento di 50pbs ed una probabilità dello 0% di mantenere sospesi i livelli dei tassi. Da allora, il crollo di SVB ed i timori per la salute del sistema finanziario hanno portato il mercato a scontare una probabilità del 70% che la Fed mantenga i tassi in sospeso. Questo alto livello di confidenza probabilistica è dovuto alla comparsa di crepe nei sistemi finanziari a causa del rapido aumento dei tassi di interesse.

2. Decisione sui tassi della BoE
Fino ad una settimana fa, i mercati si aspettavano un aumento dei tassi di 25pbs da parte della BoE. Tuttavia, data l’incertezza che si è diffusa nel settore bancario, crescono dubbi sul fatto che la banca centrale proseguirà con quello che si riteneva essere l’ultimo rialzo o se invece i policymakers siano pronti a fermarsi, anche con un’inflazione a due cifre. Per ora queste previsioni sono date al 50/50. Crescono le aspettative delle banche di investimento e dell’OBR che l’inflazione si diriga verso il 2%, entro la fine dell’anno.

3. Dati PMI dell’Eurozona
I dati PMI hanno palesato che la business activity nell’eurozona a febbraio è tornata a crescere, attenuando i timori di una recessione regionale. Le aspettative sono che i dati PMI di marzo mostrino che la business activity crescerà nuovamente ad un ritmo più rapido e che il PMI composito riuscirà a salire fino a 52.2, rispetto ai 52 di febbraio. Il livello 50 separa l’espansione dalla contrazione.

4. Nike
Il 21 marzo la Nike dovrebbe dichiarare gli earnings del Q3. Wall Street prevede una revenue pari a $11.43B, in aumento del 5.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. L’Eps dovrebbe essere in calo del 38% a $0.54. Si prevede che la Nike trarrà profitto da un miglioramento nella logistica e nei movimenti di controtendenza delle valute, ma le giacenze in inventario potrebbero ancora influire sui margini. Particolare attenzione sarà rivolta anche alle vendite in Cina, che dovrebbero continuare ad aumentare dopo le restrizioni anti Covid.

5. Banche
In seguito al crollo della SVB ed all’azione mossa dalla BNS per sostenere Credit Suisse, le banche sono state sotto i riflettori questa settimana. Con le banche che detengono enormi portfolios obbligazionari che sono stati duramente colpiti dal rialzo globale dei tassi, queste due situazioni potrebbero non essere la fine del dramma bancario. Con due importantissimi meetings di banche centrali questa settimana, le banche rimarranno ancora sotto i riflettori.

Highlights del calendario economico

Source: FXStreet.com

Analisi Tecnica

Qui puoi trovare l’analisi delle principali classi di investimento tra cui le principali coppie valutarie, oro, petrolio e S&P 500.

EUR/USD (Daily Candlestick Chart)

EUR/USD è in un trend laterale.
Finora il supporto a 1.053 ha retto contro due ampie candele engulfing ribassiste. Una seconda chiusura giornaliera al di sopra di questo supporto darebbe il via ad un altro tentativo di superare la 50 SMA. In questa area, una rottura al ribasso potrebbe riportare alla luce il movimento successivo del precedente trend ribassista.

GBP/USD (Daily Candlestick Chart)

GBP/USD è in un trend da confermare – registrando un mix di massimi e minimi decrescenti.
La falsa rottura dal double top di lungo periodo ha portato una nuova potenziale spinta al rialzo con una rottura al di sopra della trendline ribassista. Una rottura della resistenza a 1.22 implicherebbe un test della resistenza DT a 1.244.

USD/JPY (Daily Candlestick Chart)

USD/JPY è in un trend da confermare – registrando un mix di massimi e minimi decrescenti.
I due minimi corrispondenti a 132.2 sono un supporto a breve periodo e con il massiccio livello di 130 come successivo supporto principale. È necessaria una rottura sopra 135 per riavviare il trend rialzista.

Gold (Daily Candlestick Chart)

XAU/USD è in un trend laterale
Il prezzo è risalito oltre la 50 DMA con un nuovo massimo più alto e dopo aver registrato un minimo leggermente superiore. 1950, il massimo di gennaio, è la resistenza critica che se infranta creerà un movimento che alla fine potrebbe portare a nuovi massimi storici.

Brent Oil (Daily Candlestick Chart)

Il Brent è in una trend ribassista, registrando massimi e minimi decrescenti ed al di sotto della 50 DMA.
Il prezzo è finalmente calato al di sotto della trendline rialzista che collega i minimi da metà novembre. Un breakout dovuto a volumi importanti ha spinto il prezzo letteralmente in un precipizio, verso la cifra tonda di 70, che si trova in prossimità della linea bassa del canale discendente di lungo periodo.

US500 (Daily Candlestick Chart)

Lo US500 è in un trend ribassista, registrando minimi decrescenti ed al di sotto della 50 SMA.
Il prezzo dell’indice si è mantenuto sopra 3800 (nonostante la generale volatilità nei mercati) come segnale di forza iniziale. Riuscire a riprendere l’ultimo livello massimo a 3937 suggerirebbe la fine della trendline ribassista da fine gennaio. Un altro calo ed il prezzo si potrebbe trovare di fronte a 3760, prima di un possibile re-test dei minimi di ottobre.

Ti auguriamo una buona settimana di Trading.

Registrati per aprire oggi il tuo conto Key To Markets o accedi al tuo account qui.

Ultimi Articoli